Grande intervento di demolizione è stato eseguito nel Comune di Cinisello che ha previsto l'abbattimento di un ex sito produttivo composto da più fabbricati con un'altezza che oscillava dai 15 m a 23 m.
La prima fase preliminare è consistita nello strip-out del capannone, differenziando il materiale per tipologia di rifiuto, pronto per essere smaltito nelle discariche competenti.
Seconda fase importante, ha previsto la rimozione, previa analisi preliminare per accertarne la natura, con bonifica e smaltimento della coibentazione in lana minerale e finitura esterna in pvc, presente sulle tubazioni posizionate ad altezza di circa 4 m da piano terra, eseguita all'interno dell'edificio in area delimitata, per un totale di circa 300 ml, mediante l'uso di piattaforma aerea.
Altra lavorazione non meno importante è stata la rimozione della copertura di uno dei fabbricati contenente Amianto, previa presentazione del piano di smaltimento e rimozione all'Asl di competenza.
A seguito a tutte le fasi di lavorazioni sopra menzionate, si è potuto passare alla vera e propria demolizione meccanica degli interi fabbricati realizzati in cemento armato, o prefabbricati, tamponamenti in blocchetti in cemento, lamiere legno, le cui coperture erano in travetti metallici e lamiere ondulate.
Lo smantellamento totale dei edifici è stato eseguito con l'impiego dell'escavatore Pmi 460 Demolition, su cui braccio era montata pinza troncatrice, Escavatore Hunday 290 e Fiat Hitachi 235.
A conclusione dell'esecuzione, rilevante è stata la campagna di frantumazione (previa analisi delle macerie e presentazione documentazione presso gli Enti competenti) che ha consentito di ridurre in modo consistente il volume delle macerie, frantumando circa 8.500 mc pari a circa 11.000 tonnellate di materiale, tramite l'impiego di frantoio mobile.