Ogni opera di demolizione richiede una valutazione appropriata e un intervento che si diversifica a
secondo delle condizioni in cui si trova l'edificio da abbattere, che può essere residenziale o
industriale, variando così da cantiere a cantiere.
Il tutto deve essere ponderato con estrema meticolosità, soprattutto quando bisogna intervenire
in contesti urbani particolarmente densi o centri storici, in cui viene richiesto la salvaguardia del
perimetro murario a quelle in presenza di stabili in aderenza, con l'isolamento del fabbricato da
demolire dagli altri edifici adiacenti, i quali non devono subire nessun tipo di danno dovuto alla demolizione.
Occorrerà pertanto procedere all'utilizzo di filo diamantato che
permetterà di isolare i due edifici, con un taglio preciso e veloce in assenza di vibrazioni e polveri.
La prima fase preliminare consiste pertanto nel progettare l'intervento della demolizione nel
miglior modo possibile, che consenta di ottimizzare tempi, costi e ottenendo nel contempo un
risultato di qualità.
Per questo motivo bisognerà seguire un iter ben preciso, effettuando un sopralluogo per
verificare le caratteristiche della struttura che sarà demolita, valutando i possibili rischi ambientali
che possono essere: contaminazione, rumori, polveri, valutando i giusti macchinari da impiegare.
Importante inoltre è la fase in cui si decide, terminata la demolizione, di procedere con la
campagna mobile di frantumazione, riducendo in modo consistente la quantità di macerie
demolite in cantiere.